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Cosa Vedere all'Isola del Giglio
Una vacanza da sogno sull’Isola del Giglio: cose vedere
Se cercate una location paradisiaci non dovete per forza viaggiare all’estero: sulla piccola Isola del Giglio, situata di fronte al Monte Argentario, troverete calette incantevoli, acqua da sogno, e tramonti mozzafiato.
Pubblicato tbd nel 2018
Cosa Vedere all'Isola del Giglio
Le 4 più belle spiagge dell’Isola del Giglio
L’attrazione maggiore dell’Isola del Giglio sono, naturalmente, le sue incantevoli spiagge, calette e scogliere. Le 4 spiagge sabbiose sono abbastanza diverse a livello scenografico:
La spiaggia più grande è quella di Campese, caratterizzata da una sabbia quasi rossa. Essa è incorniciata, nel lato sud, da un scenografico faraglione e, nel lato nord, da una torre medicea, fatta edificare nel XVI secolo da Cosimo I de’ Medici. Grazie alla sua esposizione, è baciata dal sole fino a tardi ed è il luogo perfetto per ammirare un’incantevole tramonto.
La spiaggia delle Cannelle sulla costa orientale ci regala quasi un’atmosfera tropicale, con i suoi fondali molto bassi, sabbia bianca finissima e acque trasparenti. La piccola spiaggia delle Caldane, poco più al sud e raggiungibile solo a piedi o via mare è selvaggia e meravigliosa, bagnata da un indimenticabile mare di colore smeraldo. Più rocciosa invece la spiaggia dell’Arenella, ideale per fare snorkeling.
Per godere appieno della bellezza mozzafiato delle coste, però, vi consigliamo di circumnavigare l’isola, noleggiando una barca, se potete per un giorno, oppure affidandovi ai comodi servizi dei taxi boat. In questa maniera potrete scoprire molte stupende cale, difficili da raggiungere via terra, dove concedervi preziosi momenti di relax, lontane dalle spiagge più affollate. Tra le tappe imperdibili di queste escursioni, risaltano la punta del Capel Rosso con il Faro meridionale, la Cala dell’Allume e la Cala del Corvo. Località che possono essere raggiunte anche tramite sentieri segnalati, ma che, in barca, si mostrano ai visitatori con una magnificenza incontaminata davvero spettacolare.
I borghi da vedere al Giglio
Giglio Porto, piccolo e pittoresco, è l’unico porto dell’Isola dove si arriva con i traghetti e spicca con le sue acque splendide, come nel resto dell’isola. Passeggiando attraverso le viuzze del porto o sullo scenografico lungomare, incontrerete la Torre del Saraceno, chiamata così per gli attacchi subiti dai pirati saraceni che provarono a saccheggiare l’isola tra XV e XVI secolo, delle interessanti rovine di un’antica villa romana, la moderna Chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano, risalente al secolo scorso, una piccola spiaggia e la Torre del Lazzaretto, che, eretta per volere di Cosimo I de’ Medici sul finire del Cinquecento, fu utilizzata come struttura per la messa in quarantena dei malati. Giglio Porto divenne tristamente famosa per essere l’area nei pressi affondò la Costa Concordia nel gennaio 2012.
Giglio Castello, la frazione più centrale, alta e interna dell’isola, inserita nella lista dei Borghi più belli d’Italia, conserva diversi luoghi d’interesse storico, tra cui la Chiesa di San Pietro, risalente al XV secolo, dove è custodito il tesoro di papa Innocenzo XIII, e la possente Rocca Aldobrandesca. Dall’alto delle sue possenti mura, godrete di un panorama unico e suggestivo, su tutta l’isola e sulle sue splendide acque.
Fortificazione a base trapezoidale, con torrione semicircolare e mura di cinta, sorse già intorno al X secolo, come possedimento dei frati trappisti dell’Abbazia della Tre Fontane di Roma. Nel XII secolo, venne ampliata dai nuovi proprietari, la nobile e potente famiglia toscana degli Aldobrandeschi, citata anche da Dante nella sua Divina Commedia.L’isola passò, poi, sotto il dominio pisano e, dal Quattrocento, sotto quello mediceo, finendo inglobata nel Granducato di Toscana. In questi secoli furono realizzati significativi ingrandimenti e ulteriori modifiche.
Le feste al Giglio
L’Isola del Giglio è vivacizzata da tante celebrazioni tradizionali e religiose estremamente coinvolgenti e affascinanti. Il 10 agosto, Giglio Porto si anima per la festa del patrono San Lorenzo con fuochi d’artificio, musiche e balli, processioni e il tradizionale Palio Marinaro, una regata in cui si affrontano i tre rioni della frazione (Chisa, Moletto e Saraceno), mentre il 15 agosto c’è la caratteristica processione a mare della Madonna Stella Maris.
Il 16 agosto, in occasione delle celebrazioni in onore del patrono San Rocco, tocca a Giglio Campese illuminarsi con colorati spettacoli pirotecnici e rallegrarsi con concerti, musiche e rappresentazioni.
Il 15 settembre, invece, a Giglio Castello si celebra San Mamiliano con processioni, quadriglie e il Palio degli Asini. Sempre a Giglio Castello, inoltre, l’ultima settimana di settembre si tiene la “Festa dell’uva e delle cantine aperte”, una scusa in più per assaggiare gli ottimi vini e l’ottima gastronomia gigliese
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